Test Sierologico Covid 19 Spike - Fleming Fondi

Vai ai contenuti

Menu principale:

Test Sierologico Covid 19 Spike

Centro Diagnostico

Test sierologico dopo il vaccino anti-Covid
Test sierologico sia come screening e/o follow-up post Covid, sia per monitorare la copertura anticorporale nei soggetti sottoposti a vaccinazione.
Il pacchetto di indagine sierologica, eseguibile preso Il centro Medico Fleming comprende:
il test sierologico quantitativo ECLIA per Ig Totali anti SARS CoV-2 antigene N che ricerca e dosa contemporaneamente entrambe le classi di immunoglobuline IgG e IgM con una specificità del 99,81% e una sensibilità superiore al 95%.
Un dosaggio contemporaneo e cumulativo delle classi anticorpali (Ig Totali) è il test più adatto allo studio di prevalenza dell’infezione. Il test fornisce risposta di presenza o assenza di anticorpi contro il SARS-CoV-2
il test sierologico quantitativo ECLIA per Ig Totali anti SARS CoV-2 RBD-Spike che ricerca e dosa le immunoglobuline con una specificità del 100% e una sensibilità superiore al 98,8%.

IL TEST SIEROLOGICO RILEVA DUE ANTICORPI DIVERSI
Il test in oggetto rileva la presenza di anticorpi diretti contro la proteina N del nucleocapside virale e permette lo screening e/o follow-up post Covid-19.

Test per la ricerca ed il dosaggio Ig Totali dirette contro il recettore RBD della proteina Spike. Tale test è indicato per la verifica e il monitoraggio dell’efficacia vaccinale in quanto la somministrazione del vaccino determina la produzione dei soli anticorpi anti-RBD Spike.
COME SI ESEGUE?
Il test sierologico si esegue con un prelievo venoso.

Il test può essere eseguito anche nel pomeriggio. Non è necessario il digiuno stretto, né alcuna preparazione particolare, tuttavia è raccomandato attendere un paio d'ore da un pasto leggero prima di eseguire il prelievo.

COSA DICE IL RISULTATO DEL TEST SIEROLOGICO?
ANTI SARS-COV-2 IG TOTALI ANTI-N (SCREENING E/O FOLLOW-UP POST COVID-19)
Un risultato negativo al test indica che una persona non è stata infettata oppure è stata infettata molto recentemente (meno di 8-10 giorni prima) e non ha ancora sviluppato la risposta anticorpale al virus, oppure è stata infettata ma il titolo di anticorpi che ha sviluppato è, al momento dell’esecuzione del test, al di sotto del livello di rilevazione del test stesso.

Un risultato positivo indica che la persona è stata infettata ma non indica necessariamente se gli anticorpi sono neutralizzanti, se quindi è protetta e per quanto tempo, e se la persona è guarita oppure ancora contagiosa. È pertanto necessario eseguire il test molecolare da tampone naso-faringeo per ricerca del RNA virale per escludere o confermare la possibile condizione di contagiosità del soggetto.

S-AB SARS-COV-2 IG TOTALI ANTI-RBD SPIKE (MONITORARE I SOGGETTI SOTTOPOSTI A VACCINAZIONE)
Per verificare e monitorare l’eventuale risposta al vaccino, il dosaggio anticorpale dovrebbe essere effettuato dopo almeno 10 giorni dalla somministrazione della seconda dose del vaccino. Potremmo avere due risultati:
Risultato negativo (valori < 0.80 U/mL): negativo per gli anticorpi anti-SARS-CoV-2 RBD Spike; il soggetto non ha prodotto una risposta immunitaria;
Risultato positivo (valori > 0.80 U/mL): positivo per gli anticorpi anti-SARS-CoV-2 RBD Spike; nel soggetto si è determinata una risposta immunitaria. La risposta può essere conseguenza di una precedente infezione (normalmente sono presenti anche gli anticorpi anti-N) oppure conseguenza di vaccinazione (in questo caso gli anticorpi anti-N sono assenti). Il titolo anticorpale e la sua durata nel tempo sono oggetto di studio. Alla luce delle attuali conoscenze il soggetto vaccinato dovrebbe presentare un condizione di protezione immunitaria da verificare nel tempo. Eventuali successivi controlli nel tempo potranno evidenziare, tramite il raffronto della titolazione anticorpale, la persistenza dello stato immunitario.

Torna ai contenuti | Torna al menu